25 aprile, 2010

Sant'Agata di Militello. Parco degli Ulivi, minoranza al sindaco: bloccare vendita e fare manutenzione. Il commento video di una turista.

“Salvaguardare la proprietà pubblica del Parco degli Ulivi, escludendolo da qualsiasi previsione di vendita”. E’ quanto chiede, all’amministrazione comunale, la Minoranza consiliare. A tal proposito, i consiglieri Calogero Maniaci, Calogero Carrabotta, Antonino Blandi, Giuseppe Puleo e Calogerino Indriolo, hanno presentato una mozione. Chiedono al sindaco di predisporre un intervento di manutenzione delle aree verdi  e delle strutture presenti all’interno del parco urbano, al fine di consentirne  la fruizione dei cittadini.

Il commento video di una turista (dopo averlo ascoltato, puoi cliccare su "Ulteriori informazioni" per leggere il resto e parte dei commenti dei lettori).

Il Parco degli Ulivi, intitolato a lord Baden Powel (fondatore dello scautismo mondiale) e situato in via Cernaia, fu inaugurato nell’estate 2001, sotto l’amministrazione Fresina, in esecuzione di un progetto avviato dall’ex sindaco Lillo Fabio. Nel 2004, il sindaco Mancuso ne ordinò la chiusura per motivi igienico-sanitari. A parte qualche sporadico utilizzo, nel 2007, da parte di studenti per esercitazioni didattiche nell’area verde, non è stato mai fruito dagli utenti.

Gli unici assidui frequentatori erano i vandali, che hanno danneggiato la passerella di legno collocata nel centro, soggetta anche alle intemperie. Il Parco versa oggi in condizioni di degrado. L’amministrazione comunale, in quanto “bene inutilizzato dalla cittadinanza e difficile da gestire da parte dell’ente”, sta pensando di venderlo a privati ai fini di una valorizzazione dello stesso. La Minoranza suggerisce di proporre, nell’immediato, ai gruppi scout la concessione in gestione del Parco degli Ulivi (già la Fondazione Mancuso, nel 2008, aveva pensato al coinvolgimento degli scout nella manutenzione del verde). In secondo luogo, un concorso di idee finalizzato all’acquisizione di proposte di utilizzo della struttura, sempre con finalità sociale.  Come terza ipotesi, la selezione di un partner privato per la riqualificazione e gestione del Parco mediante un project financing, salvaguardando l’attuale destinazione di villa comunale. “L’opera, a suo tempo, fu realizzata a seguito di un esproprio, per il quale il comune è stato condannato ad un risarcimento danni in favore della curia vescovile di Patti (di circa 650 mila euro) – ricordano i suddetti consiglieri - per il pagamento del debito è stato contratto un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti (da rimborsare in quindici anni). Per la realizzazione dell’opera, in passato, fu erogato un finanziamento regionale di circa 750 mila euro”. Ed evidenziano che “la conformazione interna del parco è tale da potersi prestare ai più svariati utilizzi (parco ricreativo, luogo dove svolgere eventi di intrattenimento sfruttando l’arena situata all’interno)” e che “rappresenta l’unica area verde in una zona già interessata da intereventi di edificazione privata”. Il sindaco Bruno Mancuso si era già espresso in merito, dichiarando che la scelta sulla destinazione del Parco degli Ulivi sarebbe stata di competenza del Consiglio Comunale. In ogni caso – ha evidenziato - “si parla di valorizzazione di un bene importante nel centro urbano e non di alienazione. Ovvero, un privato lo può acquistare per fare, ad esempio, uno zoo, un parco, un centro di ricerca”.
Cinzia Scaglione
Clicca su "Ulteriori Informazioni" per leggere integralmente la mozione dei consiglieri di minoranza.

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Al Presidente del Consiglio
Al Sindaco
Oggetto: Mozione inerente l’utilizzo del PARCO DEGLI ULIVI
Premesso
Che da articoli di stampa e dichiarazioni del Sindaco si è appresa la paventata possibilità che il Parco degli Ulivi venga inserito nel Piano di valorizzazione ed alienazione dei beni immobili comunali;
che l’opera in oggetto è stata realizzata a seguito di un esproprio per il quale il comune è già stato condannato ad un risarcimento danni in favore della Curia Vescovile di Patti di circa 650.000,00 euro;
che per il pagamento del suddetto debito è stato contratto un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti da rimborsare in quindici anni;
che per la definitiva realizzazione dell’opera è stato erogato in passato un finanziamento dalla Regione Siciliana di circa 750.000,00 euro;
Considerato
che il Parco degli Ulivi subito dopo l’apertura è stato oggetto di frequente fruizione da parte di molti cittadini attirati dalla integrità dei luoghi e la salubrità dell’ambiente;
che la struttura è stato soggetta in questi anni al progressivo abbandono non essendo stata interessata da nessun intervento di manutenzione anche straordinario volto a conservarne l’efficienza delle strutture presenti e la dignitosa immagine garantendone una normale fruizione da parte dei cittadini.
che nel corso del precedente mandato questa Amministrazione ha dedicato il Parco degli Ulivi a Lord Baden Pawel fondatore dello scautismo manifestando la disponibilità ai locali Gruppi Scout di affidare loro la conservazione del Parco;
che tale disponibilità non si è mai concretizzata e l’intitolazione del Parco degli Ulivi è rimasta solo una cerimonia per illudere i Gruppi Scout santagatesi;
che il parco degli Ulivi ha una conformazione interna tale da potersi prestare ai più svariati utilizzi, da semplice parco ricreativo per la presenza di attrezzature ludiche, a luogo dove svolgere eventi di intrattenimento da ospitare nell’arena situata all’interno del Parco;
che il Parco degli Ulivi rappresenti l’unica area verde in una zona già interessata da diversi intereventi di edificazione privata, e da futuri interventi di edificazione pubblica, per cui sembra irragionevole pensare ad ulteriori processi di edificazione dell’area;
che il Sindaco ha dichiarato alla stampa che la scelta sulla destinazione e vendita del Parco degli Ulivi sarebbe stata di esclusiva competenza del Consiglio Comunale;
Ritenuto
che il Parco degli Ulivi rappresenti una risorsa per il nostro comune atteso che sullo stesso sono stati posti in essere importanti investimenti di riqualificazione oggi mortificati dal completo abbandono della struttura;
che la riqualificazione del Parco degli Ulivi va intesa nel senso di conservarne la finalità principale di bene di pubblica fruizione;
che il progressivo abbandono del Parco degli Ulivi nel corso dell’ultimo quinquennio è una predeterminata scelta per giustificarne l’eventuale vendita;
 Si propone l’approvazione che impegna il Sindaco:
-  a salvaguardare la proprietà pubblica del Parco degli Ulivi escludendolo pertanto da qualsiasi previsione di vendita;
-  a predisporre un intervento di manutenzione delle aree verdi  e delle strutture presenti all’interno del Parco al fine di consentirne  la fruizione dei cittadini;
-  a proporre nell’immediato ai Gruppi Scout costituiti nel nostro Comune la concessione in gestione del Parco degli Ulivi previa stipula di una convenzione che ne disciplini l’utilizzo da parte dei concessionari e della comunità tutta;
-  a predisporre in secondo luogo un concorso di idee aperto a tutti e finalizzato alla acquisizione di proposte di utilizzo della Struttura che possano reinterpretare la finalità sociale del Parco degli Ulivi;
-  ad attivare, in caso di mancata disponibilità dei locali Gruppi Scout e di mancata presentazione di proposte compatibili con il spirito del concorso di idee, le procedure ad evidenza pubblica necessarie alla selezione di un partner privato per la riqualificazione e gestione del Parco degli Ulivi mediante l’istituto del project financing, salvaguardando nell’idea progettuale l’attuale destinazione di villa comunale e la pubblica fruizione della struttura;
Sant’Agata Militello 23.04.2010
I Consiglieri Comunali
(Calogero Maniaci, Calogero Carrabbotta, Antonino Blandi, Giuseppe Puleo, Calogerino Indriolo)


12 commenti:

  1. ke amarezza!!! l'unico parco ke c'è a s.agata lo devono dare ai privati!!!!! ma dico io invece di tagliare a zero gli alberi di fronte la stazione, xke nn danno una pulita al parco degli ulivi in modo da renderlo fruibile al pubblico.... sarebbe bello!!!!! non pensiamo solo alle ville del lungomare...!!!!!!!

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  2. Si lo voglio vendere ai privati per fare i soliti palazzi, che peccato santagata è caduta in basso.

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  3. La colpa è dei Santagatesi che hanno dato fiducia a questa amministrazione.

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  4. Sig Cirosca sono amaregiato di quello che sta verificando, in nessun paese D'Italia si mette in vendita un parco realizzato da nel 2001 e una follia, per andare a costruire appartamenti, che delusione e pure li ho votati, grazie ai Consiglieri di minoranza che ancora resistono, e grazie anche a lei che Sig. Cirosca che da l'informazione.

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  5. Ma qualcuno ha risposto mai seriamente a questa domanda: MA MANCUSO COSA HA FATTO REALMENTE PER SANT'AGATA? COSA LASCERA' AI SANTAGATESI IN RICORDO DEGLI ANNI PASSATI DA SINDACO? RISPONDERE E' MOLTO DIFFICILE E MORTIFICANTE PER NOI SANTAGATESI CHE LO ABBIAMO FATTO VINCERE CON IL 75% PERCHE' QUESTO SINDACO NON HA LASCIATO NIENTE ALLA SUA GENTE...

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  6. MENO MALE CHE L'OPPOSIZIONE OGGI SI FA SENTIRE ED INTERVIENE SU TUTTI GLI ARGOMENTI....

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  7. Si dovrebbero solo vergognare... ma è arrivata l'ora di fare capire a MANCUSO che non è a casa sua....? O dobbiamo continuare a farci mettere i piedi sulla faccia?

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  8. Francesco anchio li ho votati è stato un errore, speriamo che non si vendono la villa bianco, e la villa falcone cosi completano l'opera.

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  9. ma chi se lo deve comprare il parco degli ulivi...ma quanti commenti inutili che fate li al massimo si possono tenere le galline no fare palazzi o speculazione... chi è questo pazzo che si compra quel terreno senza che si possa fare assolutamente niente..queste sono le solite cavolate che si dicono per cercare di creare confusione...perchè non parlate del porto e vediamo se mancuso non ha lasciato niente...

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  10. Non volevo intervenire, ma sentendo tante "cavolate" in giro e sul web, scrivo volentieri. Il "Parco degli Ulivi" è un terreno agricolo mi vuole spiegare qualche sapientone chi lo dovrebbe comprare? Ma sopratutto chi lo dovrebbe vendere? Un sindaco anche il più stupido, Mancuso non ritengo lo sia, dovrebbe vendere al prezzo di mercato un terreno agricolo ad un privato, che chiaramente se non vuole piantarci peperoni, melenzane, pomodori e lattughe, dovrà chiedere una variante urbanistica al Consiglio Comunale per farlo diventare edificabile, avendolo pagato però ad un prezzo molto inferiore.
    Votando la variante, i consiglieri dovrebbero chiedere di riaprire i manicomi, o in alternativa andarsi a costituire dai carabinieri! In quanto con una delibera simile, farebbero arricchire un privato a scapito della comunità, avendo incassato una miseria dalla vendita a fronte del valore dello stesso terreno dopo la variante.
    Se questi sono gli argomenti della politica avversa a Mancuso, comprendo in modo chiaro il motivo per cui la gente ha scelto chi li deve governare e chi deve stare all'opposizione. Personalmente penso che gli elettori non sbagliano mai!
    Un saluto a tutti, da chi non ha votato ....!
    Aldo

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  11. Caro amico che non ha votato Aldo, Visto che la gazzetta del sud ha riportato che l'amministrazione a messo in vendita il parco degli ulivi, oggi sene parla, poi se il Consiglio Comunale fara la variante urbanistica per renderlo edificabile ed appetibile ai privati bisogna aspettare e capire cosa hanno intenzione di fare.

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  12. La sagra delle bufale. Peccato che noin siamo in campania però qui da noi le bufale sono prodotti tipici più che a eboli. relaizzare il parco degli ulivi in quelleùa zona è stato unop scempio. nonci è andqato mai nessuno ed è costato pure un sacco di soldi. ora cè qualcuno che da quasto lo vuole recuipera (mancuso) e gli altri dicono che vuole costriure case? ma dove le prendono??????

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