03 luglio, 2012

Sant'Agata di Militello. Consiglio Comunale di ieri. Oggi si continua. I Parte.


Nel Consiglio comunale di ieri (vedi foto-dias), si dovevano discutere ed approvare ben 15 punti all'O.d.G., alcuni provenienti dalla seduta precedente. La cronaca,  e solo la cronaca, della seduta consiliare. Inizio della seduta e quindi la chiamata d'appello dei presenti con i "canonici" quindici minuti di ritardo rispetto all'orario fissato. All'attento osservatore, presente tra i pochi del pubblico, non è sfuggito l'arrivo di due carabinieri (un sottufficiale ed un militare) che rimangono in aula fino alla fine del consiglio e si aggiungono ai due uomini di Polizia Municipale che, a turno ad ogni seduta, sono sempre presenti per servizio. I militari dell'arma in aula hanno suscitato qualche interrogativo non palesato ma ben visibile nei visi all'apparire delle divise. Ma torniamo ai lavori in aula.

L'interrogazione del consigliere comunale Calogerino Indriolo, in merito al funzionamento dell'acquedotto comunale, non è stata letta dal presentatore in quanto è stato anticipato dal presidente del consiglio che il funzionario "competente" o gli uffici (non ho capito bene) non hanno fatto pervenire in tempo utile la relativa risposta che poi, come al solito, il sindaco avrebbe letto in aula (cum magnum gaudium dell'interrogante). In questo caso trattandosi di acqua, appare logico e deduttivo che gli uffici fanno acqua da tutte le parti ma non solo in questo caso specifico. Più volte alcuni consiglieri di minoranza, ma anche di maggioranza (Amata compreso) hanno atto rilevare al presidente del consiglio questo "deficit organizzativo".
 Si passa, qundi, direttamente al punto
2 - Adozione del Piano degli insediamenti produttivi di Contrada Piana in variante al P.R.G. vigente.
Questo punto proviene dalla seduta precedente del Consiglio Comunale e al quale piano , se non ricordo male, erano stati presentati 3 emendamenti, due dalla minoranza e uno dalla maggioranza. In quella seduta, prima del rinvio, ne erano stati approvati uno ed uno. In questa seduta, invece sono stati presentati dal consigliere Giallanza ben 5 emendamenti. 
"Lunga pausa" in attesa del "parere".
Mettiamoci comodi.
Prima dell'approvazione degli emendamenti proposti, si è dovuto attendere il parere del funzionario competente (Ingegnere Contiguglia). Si è quindi sospesa la seduta, in attesa del responso. Il parere è arrivato in aula dopo  oltre un'ora in quanto si è dovuto aspettare l'arrivo dell'ingegnere e successivamente il responso, il ritiro degli emendamenti, così come proposti da parte di Giallanza, la parziale modifica e ripresentazione degli stessi. Nell'intervallo ho chiesto al consigliere Giallanza in che direzione andavano gli emendamenti da lui presentati. La risposta: "Li ho presentati nell'interesse della città di Sant'Agata e soprattutto nell'interesse degli artigiani e delle associazioni di categoria".
 Messi a votazione  singolarmente gli emendamenti, solo 4 su 5 sono stati approvati, con qualche astenuto (tre in qualche caso). I votanti presenti in aula erano 15 (si dice che una così numerosa presenza di consiglieri era dovuta, tra l'altro, anche alla presenza in aula dei carabinieri ma, a mio avviso, è stata solo una battuta o una malignità). Dopo l'approvazione degli emendamenti è seguita l'approvazione dell'Adozione del Piano degli insediamenti in variante al P.R.G., approvazione seguita anche da un breve applauso da parte dei tre o quattro rappresentanti di categoria presenti tra il pubblico.
Il punto relativo all'adozione del Regolamento comunale per la gestione dell'albo Pretorio on-line (approvato anche questo) merita un'analisi approfondita in quanto, a mio parare, è alla base di una qualsivoglia trasparenza e regolarità degli atti pubblicati nell'Albo Pretorio, della relativa ricerca per individuarne l'oggetto prima della lettura integrale del contenuto. Ma questo è un altro "deficit" del quale questa amministrazione  continua a prendere atto ma non a rimediare.
Si è passati successivamente all'approvazione, avvenuta all'unanimità, dei quattro debiti fuori bilancio.
  Erano le 20,15,  viene a mancare il numero legale e quindi il rinvio di un'ora per la prossima seduta e successivamente all'indomani. Una semplice considerazione. Tenuto conto che sono stati discussi e approvati in questa seduta solo 6 punti, cinque a "volo d'uccello" e cioè velocemente, perché per approvare un solo punto si è dovuto sacrificare tanta gente (consiglieri compreso) e forze dell'ordine per oltre due ore?
E' evidente che qualcosa non funziona o che forse gli ingranaggi di questa "meravigliosa macchina amministrativa" vanno oliati ma non con olio a denominazione d'origina controllata "Santagatese doc" ma con olio "speciale".
Nei prossimi giorni la seconda parte di questo interminabile consiglio comunale  con la trattazione dei restanti 8 punti.

7 commenti:

  1. finalmente, dopo il meraviglioso regalo bipartisan ai circa 5642 contribuenti santagatesi di ben 251eurini a cranio per la delocalizzazione del palazzetto dello sport, un sogno si realizza, invece che una crescita turistica, commerciale o economica, una bella discarica in deroga in dono alla cittadinanza tutta.
    grazie meravigliosiamministratoricheilmondociinvidia, grazie.
    macchianera

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    1. Caro Macchianera, Lei non si compenetra nelle difficoltà dell'amministrazione!
      Tenga conto che le passate amministrazioni hanno governato come se non dovesse mai sorgere il sole il giorno dopo e i risultati sono questi!
      Sant'Agata è un paese che si regge/va sui servizi e questi servizi le sono stati sottratti, sì, proprio sottratti, da Patti con la complicità di chi nelle amministrazioni santagatesi presenti ma soprattutto passate ha lavorato con Patti per fregare Sant'Agata, adesso cosa rimane al misero nostro paesello? Il tribunale è andato, dalle tabelle ministeriali anche l'ospedale stà per prendere il largo, le scuole con indirizzi nuovi le aprono a Capo D'Orlando, altri uffici saranno presto soppressi...cosa resta?
      Se colpe ce ne sono, a mio parere, sono da imputare alle passate amministrazioni se quando venivano sollecitate ad ammodernare ed ampliare uffici e plessi e a sfruttare i fondi stanziati per le nuove costruzioni (mai fatte!!!) non l'hanno fatto, ma Patti invece si è attrezzata con l'obiettivo di diventare il centro dei servizi tramite amministrazioni lungimiranti e amanti del loro paese, ed ecco il risultato, ci sono riusciti! Il bello è che questi lestofanti del passato ancora vorrebbero avere voce in capitolo e ancora cercano di bivaccare nella politica alle nostre spalle!! (Cirosca non mi censuri la frase per favore, questa volta no)
      Cosa può escogitare come fonte di guadagno questa amministrazione? Una discarica! Che altro c'è? Le tante belle casette erette con due mattoni e uno sputo dai signori costruttori se le possono tenere strette, andranno via tutti gli impiegati e chi ruotava intorno al tribunale ospedale e scuole. Amen!!

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    2. colgo alcune ingroungrenze, ma non importa, certo mai mi sarei aspettato che una discarica possa essere fonte di guadagno per un'amministrazione!

      il tribunale ad esempio, giace, grazie a chi pur avendo avuto grossi finanziamenti non ha mosso un ditino per poterlo costruire.

      io non so quali siano queste vecchie amministrazioni cui le fa riferimento del resto non importa, certamente questo non può giustificare chi è stato li a guardare proponendosi come nuovo.
      macchianera

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    3. Le incongruenze sono solo apparenti e non è questa la sede per spiegare tutto. La storia di un paese la si comprende "leggendola" nel suo insieme ed esaminando ogni singolo avvenimento che è conseguenza del precedente e prepara il successivo e non prendendo in esame solo periodi limitati e/o solo recenti o recentissimi. Che una discarica sia fonte di guadagno non è una novità, altrimenti non si spiegherebbe la guerra che vi si svolge intorno. Gli affari sono affari caro Macchianera e guai a chi disturba.

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  2. GIUSEPPE
    Subject*: ospedale
    Caro Cirosca, leggo da internet che l'ospedale di S.Agata è tra quelli a rischio chiusura (tagli GOVERNO MONTI). Ma sono impazziti ? un ospedale che serve un bacino di utenza di oltre 80 mila abitanti, geograficamente al centro dei Nebrodi, facilmente raggiungibile dai paesi dell'interno, a piu di 100 km da Messina e a piu di 130 da Palermo, molto attivo in tutti i reparti, con il primo ospedale, Patti a 30/40 minuti di auto, (gli abitanti di Milazzo e Barcellona hanno in pratica poi due ospedali essendo a poca distanza l'uno dall'altro). Vogliono lasciare tutti i Nebrodi senza Ospedale ! Cosa si aspetta a fare le barricate (cosi come hanno fatto altri - anche in realta più piccole e con meno potenzialita di quella Santagatese)

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  3. seee barricate, chi le dovrebbe fare con tutti i lecchini gli asserviti e servitori che circolano nei nebrodi!
    ma mi faccia il piacere direbbe totò

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  4. per anonimo ... barricate è un modo di dire, lo capisce chiunque. S.Agata per collocazione geografica, bacino di utenza, distanza dagli altri ospedali NON puo non avere un ospedale e con tutti i reparti.

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