10 agosto, 2012

Sant'Agata Militello. Un successo di pubblico e di critica l'Happening Teatrale al Castello Gallego.



Una serata all’insegna del talento e con ospiti d’eccezione: dal regista Vittorio Sindoni all' europarlamentare   Sonia Alfano, al produttore tunisino Tarak Ben Ammar (produttore del film “Baarìa” di Tornatore). Un omaggio all’amore in tutte le sue sfaccettature: non solo all’amore sentimentale-romantico, ma anche all’amore verso l’arte, la cultura, le tradizioni, la vita, gli animali, il cibo etc. Un mix tra recitazione-musica e canto, amalgamati nell’atmosfera incantevole del patìo del Castello Gallego.



Ha emozionato l’happening teatrale “Amore, musica e parole”, con protagoniste l’attrice Cinzia Scaglione e la cantante Katia Mastrolembo (e da un’idea di Cinzia e Katia). Regia di Italo Zeus. Musicisti: Tony Amante (chitarra) e Gianpiero Vesio Todaro (contrabbasso). Editing grafico e video di Enzo Maniaci (produttore esecutivo).
Audio luci video: www.arkaservice.it

 E la partecipazione di Emiliano Lazzara e del bassista Peppe Imbroscì. Un evento promosso dall’associazione Fenalc-Fial (sezione di S.Agata Militello), con il patrocinio dell’amministrazione comunale (assessorato Sport, Turismo, Spettacolo guidato dall’assessore Antonio Scurria).
Un excursus nel panorama letterario-teatrale-musicale nazionale ed internazionale. Un invito a riflettere, un modo per sensibilizzare le coscienze su tematiche delicate come ad esempio la lotta contro la mafia e la violenza sulle donne, il rispetto delle diversità, nonché quello verso gli animali. Un continuo oscillare fra dramma e comicità attraverso monologhi teatrali e cinematografici interpretati da Cinzia Scaglione legati alle canzoni cantate da Katia Mastrolembo. Toccante l’omaggio allo scrittore santagatese recentemente scomparso, Vincenzo Consolo, con una video-intervista.
 L’ “amore per la vita e la libertà” è stato caratterizzato dalla “lettera al caro estortore”, scritta dall’imprenditore Libero Grassi, ucciso dalla mafia il 29 agosto 1991 a Palermo. La parte finale è stata letta dalla presidente della Commissione antimafia europea Sonia Alfano (figlia del giornalista barcellonese Beppe Alfano, ucciso dalla mafia a Barcellona Pozzo di Gotto l’8 gennaio 1993), omaggiata con una targa.
 L’amore per il cinema ha visto protagonista il regista Vittorio Sindoni, originario di Capo d’Orlando, insignito con una targa ed un piatto in ceramica raffigurante il maestro con Sofia Loren sul set de “La mia casa è piena di specchi”. Infine, con un omaggio video e simpatiche interviste ad attori, amici e parenti. Incursione a sorpresa del produttore cinematografico tunisino Tarak Ben Ammar (produttore, insieme a Medusa, del film “Baarìa”). Un momento di celebrità sul palco. Infine, improvvisazioni estemporanee nel blocco “Amore per l’arte”: il pittore Ettore Maria Merlino ha voluto lanciare una provocazione realizzando un quadro raffigurante l’ “amore diverso”, l’acconciatore Francesco Lanno ed il suo assistente Vincenzo Pecoraro, hairstaylist del centro Aldo Coppola del direttore artistico Nino Manasseri, hanno realizzato delle acconciature stravaganti in stile Almodovar collegandosi al monologo di Agrado interpretato da Cinzia Scaglione. Le modelle: le gemelle Giusy e Monica (figlie dell’onorevole Sonia Alfano) e Alba Chiara. Inoltre, il ristoratore Mario Letizia ha concretizzato l’amore per il cibo, offrendo le sue specialità (arancini). L’evento ha calamitato l’attenzione di tantissima gente, che ha affollato il patìo del castello, rimanendo anche in piedi per tutta la serata. In platea, anche il vice-presidente dell’Alitalia Salvatore Mancuso e l’assessore provinciale Santino Foti. Protagonista anche l’associazione “S.O.S. Amici Randagi” che ha caratterizzato il blocco “Amore per  gli animali”.
 I componenti hanno premiato dei bambini che nei giorni scorsi hanno salvato dei cuccioli randagi prendendosi cura di loro. Si tratta di Christian Rizzo (13 anni) ed i fratelli Giorgio (10 anni), Valentina Zoe (8 anni) e Federico Fiorello (12 anni). I bambini sono saliti sul palco con in braccio i cuccioli (in cerca di famiglia).
*** Le foto di questo post ci sono state concesse dal lettore del Blog Salvatore Di Pane che ringraziamo. (cirosca)




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