04 settembre, 2013

Sant'Agata di Militello. Lettera del CCN Gallego e dell'ACIS al Sindaco e all'Assessore al Commercio.

Non avevo pubblicato subito la lettera che l'amico Massimo Morello del CCN Gallego mi aveva inviato. Non subito per diversi motivi che non sto qui ad esplicitare. Quello marginale potrebbe essere, anche, che non volevo "bruciare" la notizia ai "giornali". Io l'ho ricevuta il 31 agosto alle ore 18,16.
La Gazzetta del Sud l'ha pubblicata ieri ed il Giornale di Sicilia, oggi. Mentre i Blog e le "Testate di informazione" presenti in internet subito o quasi "ipse facto". Non avevo, forse, affatto intenzione di pubblicarla e mi scuso con l'amico Morello. Un commento però che, come vedete dall'ora e dalla data, mi è pervenuto alcuni minuti fa, mi spinge a renderla integralmente nota ai lettori. Non capirebbero altrimenti il senso del commento del lettore "Macchianera". Buona lettura e "Buone considerazioni"!
Trascrivo, di seguito, la lettera integralmente e il commento del lettore:

Al Sindaco
del Comune di
Sant'Agata di Militello (ME)
Al Presidente
del Consiglio Comunale
All’ Assessore al Commercio
Il progetto del Centro Commerciale Naturale Gallego e dell'Acis di promuovere la crescita
e lo sviluppo economico, la cultura antimafia e della legalità, hanno contribuito a
Sant'Agata di Militello, negli anni, alla nascita di importanti iniziative, grazie
all’investimento di tempo, di risorse e di energie di tutti noi imprenditori, commercianti ed
artigiani. L’attesa di un incontro ufficiale e l'attenzione diversa da parte della nuova
Amministrazione è pertanto alta e ci auguriamo che al più presto si manifesti la volontà di
aprire un confronto, visto che fino ad oggi nulla è stato fatto in tal senso, considerando
inoltre, nostro malgrado, che vi sono stati incontri da Voi organizzati, riguardanti
problematiche inerenti al nostro comparto, senza noi ricevere alcun invito. Tutto questo
perchè vorremmo che ci sia un repentino cambio di passo, in quanto Sant'Agata di
Militello e il suo Centro Storico divengano oggetto di un piano di riqualificazione che parta
dalla cura delle piccole cose, per arrivare alla ridefinizione di tutti i servizi integrati per
accogliere i visitatori a 360 gradi.
Siamo partiti da qui, da questa fotografia del presente, per elaborare, in vista di un
incontro ufficiale, un documento programmatico con il quale chiediamo di studiare e poi
realizzare, insieme, politiche integrate di sviluppo di commercio, turismo, innovazione ed
accoglienza, affinché la nostra città riprenda il passo ed il ruolo che le compete, attraendo
visitatori e consumatori anche da fuori. Perché di questo, in estrema sintesi, ha bisogno
tutto il settore del commercio, avendo una capacità di offerta molto e di gran lunga
superiore alla domanda interna dei soli residenti.
Il documento che presenteremo è il risultato di molti mesi di lavoro e di confronto e
rappresenta un vero e proprio “Piano di Sviluppo e di Crescita”, che reputiamo possa
essere funzionale al rilancio e significativo a livello di immagine, non soltanto del
comparto che rappresentiamo, ma di tutta la città di Sant'Agata di Militello.
L’idea che ha ispirato questo lavoro è che occorra diventare attrattivi ed accoglienti
per richiamare persone da fuori città, rafforzando il turismo, la cultura ed il commercio e
tutti i servizi collegati ad essi.
Siamo certi che l'incontro che verrà, sarà estremamente positivo per entrambe le
parti. Faremo il punto della situazione sulla stagione estiva appena trascorsa,
confrontandoci in modo costruttivo su alcune manifestazioni in particolare, che non
hanno per niente valorizzato la nostra città, anzi al contrario, riconoscendo
nell'organizzazione generale del programma delle manifestazioni estive alcune pecche,
che hanno generato critiche e perplessità da parte degli operatori economici, dei cittadini
e dei turisti.
L’auspicio delle nostre associazioni è che ciò non avvenga più! Fin da adesso ci
mettiamo a disposizione per collaborare e migliorare l’offerta per renderla più moderna e
competitiva, creando una vera e propria cabina di regia, che, oltre all'Amministrazione,
coinvolga anche le nostre associazioni. Chiediamo che già da questo inverno venga
attuata una attenta programmazione per il 2014, puntando ad allungare la stagione
turistica e degli eventi almeno da maggio fino a settembre, per dare una forte identità a
quella vocazione turistica che, nella nostra storia, Sant’Agata di Militello ha sempre avuto.
Abbiamo grandi motivazioni e proprio per questo crediamo fortemente che le
nostre associazioni rappresentino l’elemento chiave per lo sviluppo del commercio
cittadino, che deve essere sostenuto dall’Amministrazione e diventare il comune
denominatore di tutte le decisioni che riguardano la mobilità, l’urbanistica, i servizi e tutti
gli eventi in genere, creando un percorso di governance condiviso.
Sperando che quanto scritto abbia un celere riscontro e che l'auspicato incontro
ufficiale avvenga nel più breve tempo possibile, cogliamo l'occasione per porgerVi cordiali
saluti.
Sant'Agata di Militello, 30 agosto 2013
Il Presidente Il Presidente
Consorzio “CCN Gallego” ACIS “G. Falcone”
Massimo Morello Giuseppe Foti
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Il Commento di un lettore:

macchianera


16:09 (04/09/2013)
macchianera ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Sant'Agata di Militello. Al lettore Gino (amico de...":

caro maestro e professore, volevo raccontarle un episodio accadutomi di recente. L'altra sera,[............... omissis a cura del Blogger], ho assistito ad una divertente commedia imbastita da diversi personaggi che si sentono influenti nel nostro piccolo paese, ma che le assicuro, poco hanno da influenzare. come spesso accade negli ultimi tempi. Centro della diatriba era l'amministrazione Sottile, nello specifico una certa delibera estiva, non le dico le parole di fuoco uscite da quelle bocche eccelse, con continui attacchi contro questo e quello, poi ad un certo punto, un altro "indegno" faceva umilmente notare che tale delibera era stata copiata pari pari da quella fatta, lo scorso anno, dall'assessore Scurria. Gli animi si sono placati immediatamente anche perchè non sapevano più che pesci pigliare. Ovvio che l'attacco non era nel merito dell'operato, ma nei confronti del nuovo, a prescindere, direbbe Totò. Hanno anche avuto il barbaro coraggio di inviare una lettera, che sintetizza tutto quello che negli ultimi nove anni non è stato fatto, ma di questo la colpa ovviamente è della nuova amministrazione (sic!)
macchianera
p.s. non aggiungo quello che penso, in primis, perchè la mia educazione non lo consente, ed anche perchè verrei censurato. 
*** N.d.B.: Ho censurato  anche qualcosa di quello che ha scritto e Le chiedo scusa.

6 commenti:

  1. Caro Prof.Cirosca questa è proprio da ridere,i suddetti commercianti (2 soli bisogna vedere gli altri se sono d'accordo) hanno fatto questa lettera rimbalzata in diversi siti on-line della nostra zona, ma perché l'hanno scritta? Ma è ovvio per pubblicità, infatti il lettore leggendo questa cosa che gli puo' venire in mente? Invece di fare questa lettera nei confronti del Sindaco Sottile della stagione Estiva trascorsa (ma quando si era insediato Mancuso la prima volta aveva fatto qualcosa di bello nell'estate?)e della riqualificazione perché non pensano al fatto che l'area del centro storico è stata riqualificata dalla vecchia amministrazione già nel 2009 quando c'era come assessore all'urbanistica Scurria e poi nel 2010 la via Carraffello era piena di avvallamenti e mattoni rotti e poi nel 2012 dulcis in fundus strada rotta con un bel buco!!! Sistemata nell'estate del 2013 dall'amministrazione Sottile dopo piu'di un anno dal buco!!! Quindi questa lettera di protesta è stata inviata con un ritardo di 1 anno e con l'amministrazione sbagliata.
    Solo pubblicità!!
    Kit Carson

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  2. Vergogna questo è un paese da epurare, questa è la dimostrazione che cercano di delegittimare l'amministrazione per fare un favore a Cesare.
    Le prerogative dell'Associazioni, sono altre, per 9 anni il silenzio tombale anche quando i nostri amministratori venivano rinviati a giudizio per gravi reati..
    Questa è Santagata, questa è la Sicilia, la terra di Sciascia, di Pio la Torre, di Falcone, Di Borsellino, di Consolo, questi sono l'orgoglio della Sicilia.

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  3. Un presidente di una associazione importante che ha dato lustro alla città, oggi vederlo fare Politica, accompagnare in piena campagna elettorale il candidato Sindaco che ha perso le elezione, è mortificante per tutta la città.

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  4. Santagata è un paese di servi, grazie a dio oggi vivo e lavoro al nord......

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  5. Ah ora capisco perché molti Santagatesi vanno a comprare nei negozi di Capo d'Orlando. Penso che a lamentarsi della situazione dei commercianti di Sant'Agata siano proprio questi 2 di queste associazioni e non gli altri e dice bene Kit Carson è solo pubblicità!! Se i commercianti di Sant'Agata hanno dei problemi io penso che a lamentarsi sarebbero tutti e non solo questi 2,quindi per me questi 2 fanno solo pubblicità per i loro interessi!!!
    The Jolly Joker

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  6. La cosa grave è che non si vogliono rendere conto che noi cittadini abbiamo capito chi è la gente ,da dove viene e dove vorrebbe arrivare ! Mi indigno al pensiero che presidenti di associazioni importanti si possano prestare a non collaborare ma fare ostruzionismo a modello di taluni consiglieri che hanno presentato mozioni ed interrogazioni solo per fare vedere che esistono e che sono pronti a tutto per difendere la causa di chi ha perso. L'amministrazione ancora deve insediarsi e partono polemiche senza fondamento..non comprendendo che così facendo si gettano la zappa sui piedi, perchè noi vediamo,capiamo e sappiamo arrivare alle conclusioni. Al sig presidente vorrei dire che il suo atteggiamento vuole essere solo frutto di ostentazione di una esistenza e di una presenza sul territorio. Lo abbiamo compreso tutti che aspira a di più,ma soprattutto spera che questa amministrazione cada...così accelererebbe la sua corsa mettendo al sicuro quanto di più gli è opportuno. Peccato, rischiamo ancora una volta di non poter essere rappresentati da persone obiettive e sopra le parti,così come recita il principio fondante di quel tipo di associazioni.
    Assabinirica. Occhi Aperti

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