19 gennaio, 2015

Querele a "iosa" a Sant'Agata di Militello. Protagonisti e imputati Paolo Starvaggi, Giuseppe Puleo ed altri (Giornalisti e Blogger compresi). Tutti, secondo Scurria, Mancuso e Contiguglia colpevoli di diffamazione.

Paolo Starvaggi

Oggi presso il Tribunale di Patti, davanti al Giudice dott. Potestio,  si è svolto il processo penale che vede imputato l’avv. Paolo Starvaggi per il reato di diffamazione a mezzo stampa per avere, durante la trasmissione televisiva “speciale elezioni” andata su Onda TV in data 19.5.2009, offeso la reputazione del Sig. Antonio Scurria, affermando che la presenza di Scurria in trasmissione a sostegno dell’amministrazione Mancuso gli sembrava inopportuna in quanto lo stesso risultava consulente, componente della commissione edilizia e destinatario di incarichi tecnici del Comune affidati senza gara. Inizialmente il Pubblico Ministero dott.ssa Francesca Bonazinga in data 27/03/2013, aveva presentato richiesta di archiviazione ritenendo che, nei confronti dell’indagato non si configurasse il reato di cui all’art. 595 c.p. non emergendo “offese dirette al denunciante poiché lo Starvaggi, sia pur utilizzando “toni forti”, si limita a esprimere un parere sull’opportunità di esercitare la professione da parte di una persona che riveste una carica politica di primo piano (assessore) qual è lo Scurria”, poiché “in nessun passo di tali dichiarazioni viene travalicato il limite invalicabile del rispetto alla persona e, pertanto, non si ritiene che sussistano i presupposti del reato di cui all’art. 595 c.p.”

Giuseppe Puleo
Avverso la richiesta di archiviazione il dott. Antonio Scurria  in data 03/05/2013 proponeva opposizione all’archiviazione. Il Giudice dell’udienza preliminare dott. Molina ordinava di procedersi ad imputazione coatta ed il PM disponeva la citazione diretta a giudizio per il giorno 19.01.2015 . L’avv. Starvaggi è difeso dall’Avv. Fabio Repici ed il sig. Antonio Scurria si è costituito parte civile con l’Avv. Massimiliano Fabio".  L’Avv. Starvaggi in una memoria difensiva ha affermato che il suo intento non era certamente quello di effettuare un attacco personale a fini denigratori, ma soltanto di sollevare una problematica politica di tutto rilevo: quella dell’opportunità della presenza dello Scurria in trasmissione e di una corretta amministrazione della vita locale e che pertanto le sue affermazioni avrebbero dovuto ritenersi esercizio di legittima critica politica, in quanto ancorate a fatti di sicuro interesse per l’opinione pubblica. L’avv. Starvaggi ha fatto rilevare che quanto da lui lamentato nella trasmissione televisiva, in ordine agli incarichi tecnici conferiti in
Antonio Scurria
violazione della normativa che impone l’evidenza pubblica, ha trovato piena se non ancora maggiore conferma nel procedimento penale iscritto al n. 1511/2010 R.G. N.R., scaturito a seguito dell’indagine svolta dalla Procura di Patti (operazione Camelot), che ha portato all’emissione di numerose misure cautelari a carico dei componenti dell’ufficio Tecnico comunale e di tecnici esterni, proprio per le acclarate illegittimità, comprovate da intercettazioni telefoniche ed ambientali, in relazione all’affidamento di incarichi tecnici, nonché alla mancanza di trasparenza e legalità dell’azione amministrativa.
Poiché nel provvedimento di imputazione coattiva del GUP dott. Molina si fa riferimento al fatto che l’avv. Starvaggi dovrà provare la verità dei fatti affermati, l’Avv. Fabio Repici ha depositato una lista testi contenente 26 nominatavi tra cui figura anche il capo della squadra mobile di Messina, dott. Anzalone per riferire su quanto emerso nelle indagini di Camelot in ordine agli incarichi di progettazione. Il processo è stato rinviato per questioni procedurali all’udienza dell’8.6.2015.
Enzo Canonico
Nei giorni scorsi anche Giuseppe Puleo, assessore ai lavori pubblici del PD e primo eletto con oltre 400 voti, è stato raggiunto dall’avviso di conclusione delle indagini per il reato di diffamazione per aver pubblicato un commento sul social network Face Book, in cui nel rispedire al mittente gli attacchi scagliati nella rete all’Amministrazione Sottile per i ritardi nell’appalto del Porto, ha affermato che il problema di tale opera va ricercato negli errori commessi dalla precedente amministrazione nella progettazione, nella gara, nell’approvazione della cessione del ramo di
azienda elusiva della cessione del contratto d’appalto vietata dalla legge, nelle proroghe al progetto e nelle difformità dello stesso.
In passato anche Canonico, Famiano, presidente di Progetto S.Agata e l’ex Sindaco Fresina sono stati querelati per reati di opinione.
Per tali ragioni il coordinatore cittadino del partito democratico Vincenzo Canonico è intervenuto per dichiarare che l'idea di arginare un'opinione - anche la più inaccettabile o infondata - con la sanzione penale è in contrasto con uno dei capisaldi della nostra Carta Costituzionale, la quale all'art. 21 comma 1 non pone limiti di sorta alla libertà di manifestazione del pensiero.
Aldo Fresina
Ed il giudizio su un accadimento storico – politico, in altro modo non può definirsi se non come un'opinione, che dunque non può mai essere impedita e repressa dalla giustizia penale.
Pertanto, il PD ha deciso di indire una conferenza stampa per sabato prossimo,  24.1.2015, avente ad oggetto il rilancio del dibattito politico nella città di S.Agata ed il contrasto a qualsiasi forma di condizionamento.

N.d.B.: (Per "u zzu Caloriu") "A iosa" significa  "in grande abbondanza".

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