24 agosto, 2015

Sant'Agata di Militello. Corretta disinformazione, discarica di Contrada Carbone. In attesa di mettere un punto (e basta).

Oggi 24 agosto ho ricevuto un paio di telefonate. Qualcuna di persona importante e che conta o dovrebbe contare e cioè che potrebbe fare qualcosa per accelerare tempi e provvedimenti. E allora come sono solito fare, per informare i miei pochi lettori che si interessano di politica e del futuro della nostra cittadina, dei giovani e non solo di "Cartoline",  "foto e di qualche video-clip linkato, faccio un "Rewind" che potrebbe essere utile a coloro che mi hanno telefonato e, perchè no, anche a coloro che con una "leggina", un "rinvio a giudizio", una "sentenza potrebbero far cambiare lo "status" della nostra Italia, della nostra Regione, del nostro piccolo centro e, di converso, anche l'economia e le opportunità di lavoro. Ma ....Ecco quanto ho pubblicato circa 5 anni fa. Da allora, cosa pensate sia cambiato? E' migliorata qualcosa? 
19 giugno, 2010

Corretta disinformazione, dignità, discarica di contrada Carbone e "reazione della società civile". I vostri commenti.
Quello che mi meraviglia, ma che mi fa anche indignare, è la "non corretta informazione" data ad arte e non per incapacità. Invece quella  che viene data per "necessità di sopravvivenza" o per "interesse personale" mi fa semplicemente "schifo". E' vero che tutti "si vendono" e che ognuno ha un prezzo più o meno congruo e che raggiunto il quale "si cede" all'offerta dell'acquirente. Ma la "dignità", che ogni essere umano dovrebbe avere e custodire integra fino alla fine dei suoi giorni, dove la mettiamo?
Già, la dignità non è una parola astratta. Si acquisisce, in primis, in famiglia, attraverso l'esempio dato dai genitori, successivamente dall'educazione ricevuta, sempre in famiglia e poi a scuola, infine ricevendo informazioni  dall'esterno attraverso i "media". Tutte le fonti citate, oggi, fanno il possibile per evitare che l'individuo possa averla o formarsi adeguatamente. Se la possiede finirà, prima o poi, per perderla.
Si arriva al punto di negare quello che, documentato, si è detto o scritto in passato.
Si arriva al punto di "rimangiarsi" le promesse fatte.
I politici, a tutti i livelli, danno dimostrazione, tutti i giorni, di averla persa (la dignità).
Mi riallaccio a quanto detto sopra per rispondere al commento scritto da "macchianera" sul mio precedente post sui "pesci che hanno tanto da insegnarci".
Il caro ed assiduo lettore nonchè commentatore del mio Blog, involontariamente, sicuramente, fa cattiva o incompleta informazione. Trascrive il contenuto di un comunicato, prelevato da altro Blog, ma non precisa che è firmato. Ecco, allora, che lo trascrivo integralmente, senza puntini di sospensione, con la data e la firma:
"In relazione all’odierno comunicato stampa dell’avv. Alfredo Vicari, si rileva l’assoluta infondatezza delle argomentazioni riguardo alla stazione di trasferenza in contrada Oliva. Si precisa che tale impianto era stato localizzato da precedenti amministrazioni e il Sindaco Mancuso, chiamato ad esprimere un parere in merito, si è chiaramente opposto ad ogni ipotesi di realizzazione del suddetto impianto. Trattasi, dunque, dell’ennesimo atto di disinformazione degli avversari politici che, in preda ad una evidente crisi di consensi, tentano disperatamente di recuperare terreno inventandosi falsità e menzogne, utilizzando strumentalmente una documentazione vecchia ed incompleta, superata, in ogni caso, dagli atti posti in essere da questa amministrazione comunale. Ribadisco, pertanto, che l’amministrazione è stata, e sarà, impegnata in prima linea in difesa dell’integrità del territorio e degli interessi primari della comunità e che non consentirà la realizzazione della discarica in contrada Oliva, né di qualunque altro impianto di trattamento dei rifiuti, dannoso per la salute dei cittadini.
Sant’Agata Militello, 04/06/2009
IL SINDACO DI SANT’AGATA MILITELLO,
 Dott. Bruno Mancuso"

*** Mi sono permessodi evidenziare in rosso (forse per deformazione professionale) quello che, secondo me, assume rilevanza non indifferente.
Ed ecco il contro-senso che "macchianera" doveva nel suo commento fa risaltare:
Il sindaco Mancuso in data 04/06/2009 ma anche prima, nei suoi comizi pre-elettorali affermava che mai "discarica" o impianti di trattamento rifiuti (col suo consenso, aggiungo io) si sarebbe fatto nel nostro circondario. A maggior ragione, oggi, che il Dott. Bruno Mancuso è anche il vice-presidente del Parco dei Nebrodi, non dovrebbe accettare "supinamente" una eventuale imposizione. Ma, pare, che mal consigliato, abbia dato parere favorevole per la discarica di contrada Carbone che dista un "tiro di schioppo" da contrada Oliva.
Come concilia il fatto che Sant'agata è sede del "Parco dei Nebrodi" (vicepresidente Mancuso) istituzione che dovrebbe avere a cuore l'integrità del territorio e contemporaneamente essere la sede di una discarica comprensoriale, se non addirittura regionale?
I "paletti" o la scusante della viabilità alternativa è una canzoncina che ho già sentito.
E questa "iniziale" viabilità alternativa, se realizzata, se proseguita verso monte, non potrebbe essere anche la via d'accesso per Contrada Oliva che diventerebbe la reale prosecuzione della "porta d'ingresso" non al "Parco dei Nebrodi" ma a mega-discariche non solo comprensoriali?
Intanto, sempre il nostro "valente" ed apprezzato sindaco dichiara che “non si intravedono motivi ostativi dal punto di vista politico-sociale alla realizzazione della discarica qualora non vi siano impedimenti tecnici e ambientali”In merito a quest'ultima "butade" (battuta di spirito, spesso provocatoria e paradossale) ho già commentato, in altro post, che sicuramente sarà stato tranquillizzato dalla lettura della "palla di vetro".
Ma non può stare tanto tranquillo in quanto mi risulta che "la società civile" (intendo i cittadini, le associazioni) si stanno "mobilitando" per rifiutare "in toto" ciò che lui o qualcuno dall'alto,sempre col suo consenso, vuole suggerire o imporre. Giovedì sera sono stato ospite di "una riunione" nella quale si sono poste le basi per "una energica reazione" senza l'appoggio iniziale della politica o dei così detti "politicanti". I cittadini coscienziosi e onesti, le associazioni, ben sanno che, quando c'è di mezzo la politica, finiscono sempre per essere "strumentalizzati". Non vi preannuncio niente in quanto non sono sono stato autorizzato, non ho "comunicati stampa" e non sono "la stampa". Sarò più preciso in un prossimo post. (cirosca)

7 commenti:

  1. Caro Prof. Scaglione, prima un grazie per l'opportunità di poter esprimere il mio concetto.
    Io sono stato un sostenitore del Sindaco mancuso,e sono contro alla realizzazione di qualsiasi impianto di rifiuti, figuriamoci per la megadiscarica di Contrada carbone che è propedeudica alla realizzazione della discarica di Oliva.
    Io con tutta la mia famiglia abbiamo creduto in questa amministrazione, e il fatto che il sindaco ha confermato che non rilasciava nessuna autorizzzazione, ad impianti trattamento per rifiuti e discariche, con il suo consenso, l'abbiamo votato e sostenuto.
    Direttore Cirosca, sono amareggiato ed indignato per tutto questo, se c'è qualcosa da fare per salvare il nostro territorio, dal "mostro" della discarica, sono pronto a prodicarmi.
    Grazie Sindaco è stato un bravo illusionista.

    No Discarica
    19 giugno 2010 13:24 
    A tutti i lettori deol blog, cosa intende il sindaco quando dice che dal puntu di vista politico e sociali non ci sono problemi? cosa vuole dire, che si è confrontato con le associazioni presenti nel territorio, con i sindacati , con la società civile, con le forze politiche, che hanno condiviso la realizzazione della discarica? o si è confrontato con i propri consiglieri di Maggioranza, e sappiamo tutti il ruolo che hanno all'interno del consiglio. Per Santagata ed i Santagatesi la realizzazione della Discarica ad Oliva o ad inganno, rappresenta una mortificazione una vergogna, SIAMO INDIGNATI.
  2. Alfio19 giugno 2010 13:26 Mi Vergogno mi vergogno mi vergogno di essere residente a Santagata. Lunedi mi vado a portare la residenza a Rocca di Caprileone.
  3. Alfonzo19 giugno 2010 15:27 
    Caro alfio anchio mi vergogno, speriamo che i cittadini, anche questa volta danno una lezione di civiltà, a questo governo cittadino, che pensa solo a realizzare discariche, e opere faraoniche. Perche il Sindaco o l'assessore delegato, non quarda in che stato è ridotto il paese è tutto sporco, perchè il Sindaco non va alla villa bianco è una mortificazione per i bambini che giocano, piene di sterpaglie, di rifiuti, e ci sono anche le zecche, questa è Santagata,manca solo la Discarica per completare l'opera.
  4. macchianera20 giugno 2010 11:10
    gentilissimo sig. scaglione le chiedo scusa, io non volevo fare nessuna disinformazione. va da se' che avendo una certa eta' ed avendo poca dimestichezza con il mondo di internet, credevo che inviando il mio post , potesse riceverlo su una e-mail, mi accorgo solo ora che cosi' non è! ed anche se mi faccio un sacco di risate , quando vedo il mio dirigente che ostinatamente, pur essendoci scritto, inviare il foglio con il testo in su' lo mette con il foglio capovolto, questa volta volta rido di me!

  5. Non pubblico commenti "anonimi" che contengano insulti. Se vi è possibile, firmate i commenti con nome e cognome. L'amministrazione, i consiglieri i cittadini-elettori debbono sapere chi è a favore e chi è contro le discariche. Undici dei quidici consiglieri di maggioranza (4 erano assenti) hanno detto sì al sindaco che li ha consultati (Questa volta Bruno è stato intelligente !). Abbino, questi consiglieri, adesso il coraggio di venire allo scoperto e di giustificarsi di fronte all'opinione pubblica ed agli amici-elettori che li hanno votati. Questa volta i primi a fare marcia indietro dovranno essere loro, gli undici che, come ai tempi di Nerone, mettendo il pollice in giù, stanno decretando la morte fisica, turistica, commerciale del nostro comune. (cirosca)

    1. Nel rileggere i commenti mi sono accorto che è saltata una "a" in "abbino". Ovviamente volevo scrivere "abbiano" ma gli orrori di battitura, di ortografia o di grammatica non contano. Rivedendo, col senno di poi, gli avvenimenti mi chiedo: "E la classe politica locale, tranne qualche consigliere dell'allora opposizione, nessuna responsabilità hanno avuto?" A questa domanda, probabilmente anche per altre "faccende", risponderà la Procura della Repubblica di Patti o di altrove.

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