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11 luglio, 2012

Sant'Agata di Militello. Tribunale si, tribunale no...... Un motivetto mi risuona nelle orecchie e arriva anche il Comunicato Stampa della minoranza.


La Sede attuale della Sezione staccata del Tribunale.
COMUNICATO STAMPA
Spiace oggi dover prendere atto che il Tribunale di Sant’Agata Militello sia destinato alla chiusura. Dopo gli sforzi e le sollecitazioni per contrastare questa pesante penalizzazione per il territorio che verrà privato di un presidio fondamentale di giustizia è legittimo interrogarsi sulle occasioni lasciate sfuggire da questa Amministrazione. È chiaro che la politica nazionale avrà le sue responsabilità per questa scelta ma se oggi il tribunale di Sant’Agata è destinato alla chiusura non si può non prendere atto della disattenzione dimostrata in questi anni dall’Amministrazione Mancuso sul tema del tribunale. Una Amministrazione che oggi fa del vittimismo per mascherare il disinteresse dimostrato in questi anni sul tema del tribunale. Oggi si tenta di far passare il messaggio che il problema del Tribunale sia un problema sentito solo dalla famiglia Mancuso quando nulla, e ribadiamo nulla, ha fatto in questi anni questo Sindaco per farsi trovare pronto a contrastare questi scellerati provvedimenti governativi.

10 marzo, 2012

Sant'Agata Militello. Si chiude tutto, anche la sezione staccata del Tribunale. Grazie.

Rimasto solo un "Progetto"
I link ai post precedenti sull'argomento Tribunale (Clicca qui)
COMUNICATO STAMPA - CHIUSURA TRIBUNALE
In merito al tema della soppressione del Tribunale di Sant'Agata Militello esprimiamo la nostra preoccupazione per il rischio che entro pochi mesi il nostro territorio possa essere privato di questo importante presidio di legalitá. L'inagibilitá dell'aula udienze dichiarata nei giorni scorsi e il probabile smembramento della struttura in più locali, seppur necessario per consentire lo svolgimento dei processi, riteniamo che stia segnando il destino della chiusura definitiva del tribunale. L'Amministrazione Comunale, il Sindaco Mancuso, ha la grande responsabilità politica e storica di aver tralasciato qualsiasi forma di difesa del tribunale non avendo mai pianificato con serietà le azioni necessarie ad individuare una sede idonea al consistente carico di lavoro che si registra presso il tribunale di Sant'Agata e che lo rende sicuramente piú meritevole di sopravvivenza dello stesso Tribunale di Patti. Aver praticamente sperperato fondi pubblici per un inutile incarico di progettazione è l'unico atto che il Sindaco ha saputo fare per il Tribunale, dimostrando ad oggi l'incapacità politica di tutelare la domanda giustizia del territorio.  Visto pertanto il serio rischio di chiusura del Tribunale entro giugno, la Minoranza consiliare chiederà al Presidente del Consiglio l'urgente convocazione di un Consiglio Comunale Aperto per discutere la problematica con la categoria degli avvocati e con i cittadini, e trovare le dovute soluzioni anche con il coinvolgimento dei comuni dell'interland per salvare l'istituzione del Tribunale, i relativi posti di lavoro e garantire quel presidio di legalità di cui il territorio non può essere privato. Fin da subito la Minoranza si rende disponibile a qualsiasi sacrificio che il comune di sant'agata dovrà fare, anche in termini economici, pur di scongiurare la chiusura del Tribunale. Il Sindaco prenda atto della grave situazione che si sta determinando e per una volta faccia gli interessi della propria città. 
I consiglieri di minoranza.
Calogero Maniaci, Guseppe Puleo, Calogero Carrabotta, Antonino Blandi

COMMENTI:
Al gentile lettore, forse distratto o arrabbiato per la probabile imminente chiusura della Sezione Staccata del Tribunale di Patti nel nostro Comune, suggerisco di cliccare sul link segnalato sotto la foto del "rendering" in apertura di post.
Per facilitare la lettura del post  del 12 novembre dello scorso anno e dei relativi commenti, lo riscrivo qui sotto. Può cliccare sulla parte sottolineata:
I link ai post precedenti sull'argomento Tribunale (Clicca qui)




13 marzo, 2012

Sant'Agata Militello. Per la soppressione del Tribunale i consiglieri di minoranza chiedono dibattito aperto a tutti.

SANT'AGATA MILITELLO 13.03.2012 - SOPPRESSIONE TRIBUNALE.
Come anticipato nei giorni scorsi, questa mattina i Consiglieri di Minoranza hanno inoltrato al Presidente del Consiglio una richiesta di convocazione del Consiglio Comunale in seduta aperta per consentire la partecipazione attiva della comunità, ed in particolare della categoria degli avvocati, al dibattito sulla paventata soppressione del Tribunale di Sant'Agata. "Confidiamo nella responsabilità della Maggioranza di condividere la necessità di questo Consiglio Comunale Aperto - ha detto il Consigliere Puleo - perchè è un fatto importante che va discusso con la comunità e con i diretti interessati. L'Amministrazione ha perso tempo e denaro dietro la realizzazione di un nuovo tribunale avveneristico senza ottenere risultati" Il Consigliere Maniaci aggiunge - " Dobbiamo prendere atto di quale sia la reale situazione e valutare le azioni da intraprendere qualora fosse concreto il rischio si soppressione del nostro Tribunale. Dal territorio deve partire una istanza forte per tentare di far valere le deroghe previste dal decreto sulla riorganizzazione dei tribunali. Siamo sicuramente penalizzati dal fatto che in questi anni non si è assolutamente curata l'individuazione o la realizzazione di una nuova sede, per cui è necessario costringere l'Amministrazione a valutare le soluzioni alternative a quella esistente."

31 marzo, 2012

Sant'Agata di Militello. Tribunale, Porto, Ato Me1. Si è parlato di tutto questo in "Giù la maschera" ad Onda TV.

Rendering del "Palazzo di Giustizia" progettato
 dallo  Studio di Architettura Melluso di Palermo
 e non realizzato.
La foto è stata prelevata dal sito internet della Società.
Sant'Agata di Militello. Tribunale, Porto, Ato Me1. Si è parlato di tutto questo in "Giù la maschera" ad Onda TV, ieri, venerdì.
In circa due ore sotto l'attenta guida dell'amico Pippo Galipò, che non ho certamente invidiato, si sono "sciorinati" (come si fa con i panni sporchi stesi al sole) per gli spettatori, soprattutto locali di questa emittente, argomenti ostici e problemi che hanno condizionato e condizionano la vita economica e sociale del comprensorio Nebroideo. Pur avendo seguito con la massima attenzione, da un pò di tempo a questa parte, questi annosi problemi, debbo confessarvi, che alcune cose mica ancora le ho capito! Forse perchè mi sono posto dalla parte del comune cittadino, non dell'impresario, dell'affarista e neanche del politico. Ed alcuni quesiti o domande che da tempo mi ero posto, continuano a rimanere senza risposte logiche. E dire che nel lontano 1960 avevo cercato, con mediocri risultati, di entrare a far parte come membro dell'Associazione Internazionale Mensa.

11 ottobre, 2010

Sant'Agata Militello. Il lettore Antonio M. segnala il link con il resoconto della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti.

Locandina realizzata Da Dario Caranna
Il lettore del Blog Antonio M. in un commento inserito nel post precedente, scrive:
"Leggete il resoconto del 06/10/10 della Commissione Parlamentare di inchiesta
Se amate il vostro paese leggete attentamente sino a pag. 359; vi renderete conto che la vostra Amministrazione sta per condurre il paese in una strada senza ritorno. Saluti Antonio M. "

http://www.camera.it/453?bollet=_dati/leg16/lavori/bollet/201010/1006/html/39
andate sulla barra modifica, poi trova nella pagina e digitate 343. Sarete indirizzati sulla pag. 343 relativa alla prov. di Messina.
**** Per alleviarvi la fatica mi sono preso la briga di "raggiungere" il link segnalato da Antonio M e col copia-incolla ho inserito in questo post la parte relativa alla nostra provincia della relazione della



Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti - Mercoledì 6 ottobre 2010-
(leggi tutto cliccando su "Ulteriori informazioni...")







20 agosto, 2008

AAAA .... VENDESI
oppure
"Cui prodest ? (lett. "a chi giova?)
Prima e seconda puntata

La locuzione latina "cui prodest?" deriva dalle parole pronunciate da Medea nell'omonima tragedia di Seneca. Ai versi 500-501 ella afferma: "cui prodest scelus, is fecit", cioè "colui al quale il crimine porta vantaggi, egli l'ha compiuto". Il concetto espresso da Medea è alla base di ogni ricerca investigativa: la scoperta di un possibile movente favorisce anche la scoperta del colpevole, o comunque limita il numero dei sospettati. Ma anche nella vita di ogni giorno, domandarsi sempre "cui prodest?" aiuta a rintracciare i fini ultimi e i reali interessi che leggi, decreti o semplici decisioni nascondono, al di là degli alti ideali che sembrano proporsi e garantire. (Rif. da Wikipedia)

Ho appreso dalla stampa (Giornale di Sicilia e Gazzetta del Sud), ma lo sapevo da parecchio tempo , che il Comune ha messo in vendita i primi due ruderi (così li chiamo io), uno situato in Via Cairoli (vedi foto a sinistra) e l'altro in Via Cosenz (che attualmente penso sia stato concesso in uso gratuito all'ATO ME1 che lo utilizza per ricovero di automezzi e attrezzature (vedi foto sotto).

Ma..... udite, udite, secondo la valutazione fatta dall'ufficio tecnico, vorrebbe ricavarc 55 mila euro da quello di Via Cairoli che, secondo mie modeste valutazioni, dovrebbe essere, dall'eventuale acquirente, demolito per poi presentare progetto di ricostruzione. Vorrei ricordare a me stesso ed ai lettori più giovani che questo fabbricato costituiva deposito e magazzino vendita di materiale ferroso ed idraulico . Nell'interno è ancora stipato vecchio materiale che un pò per volta viene trasferito altrove. E' quindi probabile, dato lo stato in cui si trova, che l'Ente non ne ricavi alcun reddito.




Anche i locali, sempre di proprietà comunale, di Via Cosenz ed adibiti a deposito dei mezzi ATO o comunali, mi sembrano sopravalutati ( 580 mila euro). Anche quì è valida l'osservazione fatta sopra (demolizione e ricostruzione).
Da comune cittadino mi chiedo appunto "cui prodest ?".
Non penso riescano a ricavarci quanto preventivato e comunque non risolveranno sicuramente i problemi del dissesto finanziario cui andrà incontro il comune a meno che non intervenga un miracolo.


Molte altre cose non mi sono chiare e gradirei spiegazioni dagli "addetti ai lavori" (Sindaco, consiglieri comunali, assessori, sindacati).
Sono un assiduo frequentatore dei consigli comunali e, se non ricordo male, in occasione dell'approvazione del "Bilancio di previsione" in una interrogazione fatta al Sindaco, il consigliere Puleo si chiedeva e chiedeva se .... "l'alienazione dei beni comunali" ( i cosiddetti "ori di famiglia") non fossero "la scoperta dell'acqua calda" e che senza questo "trucco" il Bilancio non si sarebbe potuto chiudere a pareggio".
Puleo nella sua interrogazione così continuava:


"Stiamo parlando, per quanto riguarda il Bilancio Triennale di 7 milioni e 565 mila Euro e di 875 mila Euro per il solo esercizio del 2008.
Ma queste vendite e questi ricavi avvengono esclusivamente sulla carta, come una ipotesi possibile e forse neanche tanto probabile, quindi è una voce fittizia, gratuita. Vorrei che qualcuno mi spiegasse, mi facesse capire come ed a chi si possono vendere il Liceo Classico Sciascia (si riferisce ai locali che prima erano di proprietà comunale ed ora non si sa se sono passati alla provincia ), l'Istituto Tecnico Commerciale di Via Duca D'Aosta ed addirittura la sede del Tribunale totale di 4 milioni e centomila euro ?"
Puleo così continua nella sua interrogazione:
"Ma si può veramente vendere il locale attualmente sede del Tribunale che attualmente è in concessione al Ministero di Grazia e Giustizia e quindi non in disponibilità? E se poi vendiamo per 360 mila euro anche l'edificio ex OMNI non riesco a capire dove potrà finire il Tribunale.
Non vi era un progetto che prevedeva il trasferimento del Tribunale nel "pericolante" OMNI ed il trasferimento della Polizia Stradale e del Commissariato al posto del Tribunale? Tutto tramontato?"

Continuerò la pubblicazione dell'interrogazione di Puleo (quanto mai attuale) domani. Mi auguro nel frattempo che qualche lettore o qualche consigliere comunale mi chiarisca e chiarisca ai lettori ed agli "elettori" della vicina tornata elettorale, i dubbi e gli interrogativi che assillano la "gente comune", i cittadini santagatesi che hanno votato l'amministrazione in carica.

AAA... VENDESI ( Seconda puntata)
ovvero
"Cui prodest ?" (lett. "A chi giova? ")
Nell'interrogazione che il consigliere comunale Puleo ha presentato e letto in occasione del Bilancio di previsione e che in parte è stata pubblicata ieri, così continua:
"Poi, sempre a proposito di alienazione di beni comunali, vorrei chiedere ai miei colleghi Consiglieri, se ritengano giusta la ventilata possibilità di vendita di tutte le proprietà comunali quali gli edifici scolastici di Orecchiazzi, Scafone, Serra Bernardo, Fiorita, Sprazzì (chiuderemo così anche l'Ufficio postale delle Contrade per il quale tante battaglie sono state fatte in particolare dai nostri concittadini delle contrade stesse). Parecchi di questi edifici sono per i nostri concittadini l'unico spazio di aggrgazione dove si balla a Carnevale, dove si dice Messa, dove ci si riunisce. Dovremmo pensare ad investire in questi spazi, renderli più funzionali, più belli, più Circoli aggregativi in gestione degli stessi cittadini che vi abitano. Invece pensiamo a svenderli per far quadrare i nostri conti, per la politica dissipatoria di questa Amministrazione. Basterebbe fare meno strade di piacere, di favore, avere meno contenziosi, diminuire il numero dei capi settori, evitare spese inutili, come la scelta di anticipare le somme dell'Ato rifiuti per poi pagare gli interessi esosi che ricadono sui cittadini per centinaia di euro, o ricorrere a mutui per finanziare il piano strategico che è un altro carrozzone della politica che serve solo a dare prebende o alla miriade di consulenti nominati dell'amministrazione per supportare gli uffici. Lei, Signor Sindaco, è a conoscenza che oltre 1000 persone hanno fatto domanda di sussidio al nostro Comune?
Questo dimostra le difficoltà del vivvere quotidiano, della pentola da accendere, della gravissima indigenza. Crede che si possa fare una domanda di contributo per il vivere quotidiano, per i quaderni di scuola per i figli, per le medicine, per le cure. Lei veramente crede che questo sia facile, un sotterfugio, che si possa fare con molta facilità? Si mette in gioco la propria dignità, il proprio onore, il proprio nome. Questo è il sintomo del gravissimo malessere che sta vivendo la nostra cittadina."
Puleo conclude l'interrogazione dicendo:
"Compiango quelli che arriveranno dopo di Lei, perchè sicuramente troveranno il vuoto, le difficoltà di manutenzione ordinarie, il problema del pagamento con regolarità degli stipendi, un Comune allo sfascio."
Poichè in occasione di quella seduta del Consiglio Comunale ho stenografato solo in parte la risposta del Sindaco e gli interventi dei consiglieri, mi riservo di sentire le dichiarazioni del sindaco e dei seguenti consiglieri:
Alascia (che ha votato contro l'approvazione del bilancio), Befumo che ha fatto rilevare come la maggior parte delle spese che il Comune sostiene sono per il pagamento del personale, Vitale che ha fatto rilevare che il comune sostiene da 400.000 a 500.000 euro per spese legali ed infortuni.
Il consigliere Maniaci (non ho segnato il nome e non mi ricordo quale dei tre Maniaci) ha messo in evidenza che il Comune di Capo d'Orlando ha programmato seriamente la spesa pubblica con una riduzione-revisione delle indennità, dei telefoni, delle spese telefoniche e dell'elettricità e che questo potrebbe essere un importante segnale nei confronti della città. Il consigliere Campisi ha suggerito di rinviare l'approvazione di alcuni capitoli del bilancio ed ha invitato il Sindaco a fare una delibera per ridurre la spesa corrente.
Il Rag. Ingrassia, interpellato in merito, ha evidenziato che il bilancio va approvato nella sua integrità entro il 31 maggio. Il consiglio, di conseguenza, lo ha approvato integralmente con l'immediata esecutività.
Ci risentiamo, in merito al bilancio ed alla vendita degli immobili, quanto prima ed appena avrò elementi rilevanti.

18 luglio, 2013

Sant'Agata di Militello. Il "De Profundis" per la sezione staccata del Tribunale di Patti, recitato, cantato e interpretato al Castello Gallego.

 "Sala dei Principi del Castello Gallego" a Sant'Agata Militello in provincia di Messina. Semivuota alle ore 18. Alle ore 19 circa, con un'ora di ritardo, in presenza di circa 25 avvocati, poco più o poco meno  (nella maggior parte giovani, si fa per dire). Incomincia il "Rito Funebre". Perchè di un "rito funebre" si tratta e lo sanno bene questi "professionisti" che hanno il compito (a volte ingrato) di tutelare la legge, difendere gli eventuali "imputati", far valere le ragioni di chi "denuncia" e, in ultima analisi, tutelare anche il loro interesse e conseguentemente il proprio lavoro, la propria professione, i loro stessi redditi.


20 giugno, 2012

Sant'Agata di Militello. APPALTI. Sula carta arrivano decine di milioni di finanziamenti, ma i lavori non partono mai - scrive Centonove -


Il settimanale della provincia di Messina "Centonove", nel numero in edicola dal 15 giugno, titola:
APPALTI. Sula carta arrivano decine di milioni di finanziamenti, ma i lavori non partono mai.
Cantiere Sant'Agata
Ad attaccare sono i consiglieri di opposizione che in un dossier elencano l'elipista, il tribunale, l'asse viario, commissariato di polizia. La replica del vice sindaco Calogero Pedalà: "L'ufficio tecnico non ha colpe".
 - Il settimanale, che è andato a ruba e che in una sola edicola aveva stamattina ancora invenduta qualche copia, così continua - :
SANT'AGATA MILITELLO. Tanti progetti, milioni di euro di appalti, annunci, peccato che le opere spesso rimangano nel limbo. A Sant'Agata Militello tutto quello che passa dall'Ufficio tecnico comunale non sempre va in porto. O almeno è quello che appare analizzando il numero delle opere pubbliche già finanziate i cui cantieri, però, rimangono sulla carta. La messa in sicurezza del torrente Pidocchio che dovrebbe tutelare i residenti di contrada Torrecandele (4 milioni di euro), il nuovo commissariato di polizia (1 milione e 800 mila), il centro servizi polivalente di via Cairoli, l'elisuperfice di località Pianetta (400 mila euro). Tutti insieme ammontano a poco meno di 7 milioni di euro. A restare al palo, per il momento anche i nuovi insediamenti artigianali. 

05 settembre, 2013

Sant'agata di Militello. Informazione, disinformazione e "L'Altra Informazione". Il Tribunale di Mistretta e la sezione staccata di Sant'Agata M.

La struttura che "ospita" la sezione staccata
del Tribunale di Patti.
Stamattina avrei dovuto trattare in questo post "La cronaca dell'animato consiglio di ieri sera". Ma, mannaggia a me, leggo i giornali sul Web (non posso più permettermi di comprare il cartaceo), ascolto le notizie diramate dalle TV locali e sono stato costretto a rimandare, quello che può essere "trattato" domani o dopo domani. Passo quindi a rendere palese quello che, per me, e forse solo per me, è da prendere in considerazione.
*** Ecco come attraverso la Stampa locale, si fa disinformazione e ci si assumono "meriti" che forse non si hanno. 
Mi chiedo e chiedo: "Bastano le dichiarazioni di una "singola persona" ai giornalisti, alle Tv locali per "imbastire" una notizia che notizia non è? Una notizia che comunque niente di "postivo", allo stato attuale, ha per la collettività e la popolazione dei Nebrodi"?
"Mutatis mutantis" o "Mutatis mutandis (lo aggiungo io)"? Ovvero, traduco: "Cambiate le cose che debbono essere cambiate o ci cambiamo le mutande". Anche se, forse nell'ultima traduzione avrei potuto dire o scrivere: "ci abbassiamo le mutande" per facilitare "la penetrazione"?

19 maggio, 2011

Sant'Agata Militello. Intervista a Calogero Maniaci, firmatario assieme ai consiglieri Puleo, Carrabotta e Blandi dell'esposto alla Procura sull'Ato Me 1

 Intervista a Calogero Maniaci, firmatario, assieme ai consiglieri Puleo, Carrabotta e Blandi  dell'esposto alla Procura sull'Ato Me 1.
Intanto fissata dal Presidente, Andrea Barone, la prossima seduta del consiglio comunale per Lunedì 23 maggio alle ore 18,00. Ben 23 i punti all'ordine del giorno da discutere e approvare. Otto sono le mozioni o le interrogazioni presentate dai consiglieri di minoranza. Quindici (15)  i "debiti fuori bilancio" che sarà gioco-forza approvare e riguardano, come è ovvio, spese legali (acconti) o saldi per sentenze già emesse che il comune dovrà versare ai suoi legali di fiducia per difendersi e per richieste danni e cause intentate da cittadini.
 In questa pagina e dopo il videoclip con l'intervista, tutti i punti in dettaglio.




Convocazione del Consiglio comunale

     Il Presidente del Consiglio ha convocato il Consiglio comunale in seduta Non Urgente per il giorno 23.05.2011, con inizio dei lavori alle ore 18,00, per trattare il seguente o.d.g.:

22 luglio, 2013

Sant'Agata di Militello. L'edificio della Sezione staccata del Tribunale che fine farà?



Foto d'archivio. L'Edificio in fase di ristrutturazione.
Attualmente è la Sede della sezione staccata del Tribunale
di Patti.
 L'edificio della Sezione staccata del Tribunale che fine farà? Logica vorrebbe che venisse adibito, dopo il "no" categorico dato dagli avvocati all'utilizzazione "provvisoria" di "archivio e faldoni", ad un uso più appropriato e a costo "zero" per l'amministrazione comunale.
Non certamente ad ospitare, anche se provvisoriamente, la sede del Commissariato della Polizia di Stato e della Polizia Stradale.
 Il perché è presto detto.
 Se come uffici non ci sarebbe nulla da eccepire (con piccole e opportune modifiche), per quanto riguarda il "ricovero" dei numerosi automezzi cui dispone, che dovrebbero essere adeguatamente custoditi in apposito garage e la cui uscita dovrebbe poter essere tempestiva e veloce, invece avrei più di qualcosa da obiettare. Voglio, quindi, considerare "una boutade" (battuta di spirito, osservazione arguta, in cui la spontaneità e l’immediatezza si uniscono a una punta di paradosso - Vocabolario Treccani -) quella letta o sentita e cioè che questo edificio, all'angolo tra la via Campidoglio e la via Cosenz, possa essere adibito a tal fine.

02 settembre, 2008

Progetto Sant'Agata, ancora una volta, attacca l'attuale amministrazione e il sindaco Mancuso

Si prevede un autunno caldo, un inverno rigido ed una primavera esplosiva.
Non è il "solito" bollettino metereologico o le "solite" previsioni del tempo.
Sono, invece le previsioni politiche di una campagna elettorale iniziata anzitempo.
Il sindaco Bruno Mancuso e la sua amministrazione dovevano aspettarselo questo clima.
Del resto la "pacificazione" politica promessa in campagna elettorale e che è stata la bandiera del programma Mancuso & Company non ha funzionato o quanto meno non ha del tutto funzionato.
A mio avviso "la bomba" esploderà appena si completeranno i giochi.
"Les jeux sont faits; rien ne va plus" ( I giochi ormai son fatti; nulla è più valido). Così potrebbe dire qualche qualificato "croupier" se trasferito di peso nel Casinò (in senso figurativo) del Palazzo Municipale di Piazza Crispi. Infatti qualsiasi altra posizione volesse assumere il sindaco Mancuso non servirebbe più a niente. Se ha ben "gestito" ed amministrato, gli elettori (ad insidacabile giudizio) potrebbero riconfermargli il mandato, altrimenti orientarsi verso altri lidi.
Ma veniamo alla "Lettera aperta" che indirizzata al primo cittadino da "Progetto Sant'Agata" e trasmessa e ripresa dalla stampa, dalle Tv locali e da organi d'informazione presenti su Internet, così inizia:

"Grazie all'Amministrazione Mancuso si è arrivati al fallimento del ComuneAree edificabili, scuole, magazzini, autoparco, tribunale, OmniTUTTO IN VENDITA
per il
Risanamento del Bilancio

per poi così continuare:

21 gennaio, 2011

1290 - Sant'Agata Militello. Nominati dai sindaci dei 33 comuni dell'Ato Me1 i "commissari liquidatori" della società d'ambito. Botta e risposta tra il lettore Cristian e l'Ing. Farid Adly del PD di Acquedolci.

Nominati dai sindaci dei 33 comuni dell'Ato Me1 i commissari liquidatori della società d'ambito. Ieri sera nella sala di "Palazzo Crispi", probabilmente dopo ampio dibattito, il 60 per cento dei sindaci presenti, all'unanimità, anzichè un liquidatore ha preferito nominare un Collegio di liquidatori formato dagli stessi tre ex componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Ato Me 1, ormai decaduto, ovvero  Francesco Librizzi, Pedro Spinnato e Simona Marino  (Nella foto a sinistra).
Ricordo ai lettori del Blog che giorni addietro, in un comunicato stampa (pubblicato nel post n. 1287) e in una lettera indirizzata al Sindaco Ciro Gallo. il PD Acquedolcese scriveva,  tra l'altro:

28 giugno, 2012

Sant'Agata di Militello. Debiti fuori bilancio e richieste di risarcimento danni "a gogò". E "io pago" direbbe Totò..

Nel prossimo consiglio comunale fissato per il giorno 02.07.2012, con inizio dei lavori alle ore 18,00, tra gli argomenti da trattare (sono 15) potevano mancare "i debiti fuori bilancio"?
Ormai, è proprio il caso di dire, sono all'ordine del giorno! Al punto:
Manca il tubo di protezione tra un muretto e l'altro.
Se un infante sfugge al controllo dei genitori e si precipita
sull'arenile chi pagherà? Un tubo costa qualche decina di euro.
Una vita di un bambino quanto vale?
4. Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1, lett. a) D.Lgs. n. 267/2000 - Decreto Ingiuntivo n. 117/2010 promosso dal dott. Gianluca Sabatini c/Comune  di S. Agata Militello. Tribunale di Patti, sez. staccata di S. Agata Militello;
Al punto:
5. Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1, lett. a) D.Lgs. n. 267/2000 - Causa civile: Di Maria Alfredo c/Comune di S. Agata Militello. Sentenza n. 301/2011 del Tribunale di Patti, sez. staccata di S.Agata Militello;

15 febbraio, 2014

Sant'Agata di Militello. La "Cronaca Giudiziaria" mai o quasi mai ha interessato questo Blog. La cronaca politica, si. Oggi, mi interesso e leggo.....in rete e sulla carta stampata.

 Non mi ha fatto certamente piacere la notizia che stamattina, tramite radiogiornale RAI prima e successivamente tramite internet, ha turbato come ogni giorno il mio "Buon giorno". E' stato un "tam, tam" continuo che bersagliava la mia E_mail e che Google mi "propinava". Leggo insieme ai miei fedeli lettori:
24live.it: 
Sant'agata di Militello. I dettagli dell'operazione Camelot. Contiguglia Giuseppe  ......., ingegnere, dirigente dell'Area Strategia e Sviluppo Territoriale del comune di.....
Rai News: Appalti, 8 arresti nel Messinese. Operazione della polizia .....La polizia ha eseguito a Sant'Agata di Militello (Messina) un'ordinanza cautelare nei confronti di 8 persone.....

28 dicembre, 2012

Sant'Agata di Militello. Ultima seduta consiliare dell'anno 2012. Si discuterà di Ato e debiti fuori bilancio.

Rinviata ad oggi la seduta consiliare. Ieri, non è stato possibile aprire i lavori per mancanza del numero legale. Presenti in aula solo 5 consiglieri  su 20 (Amata, Puleo, Carrabotta, Vitale e Liotta). Tra i punti all'ordine del giorno, l'approvazione della mozione a firma dei consiglieri comunali di maggioranza Achille Befumo, Domenico Barbuzza, Carmelo Sanna e Giuseppe Vitale, che propongono al sindaco di gestire direttamente il servizio rifiuti. Intanto, il consigliere di minoranza Giuseppe Puleo (capogruppo Pd) preannuncia il suo voto contrario.

27 marzo, 2013

Sant'Agata di Militello. Scelte difficili e complicate per la formazione delle liste. Ancor più complicate dopo la pubblicazione del rinvio a giudizio del senatore Bruno Mancuso per voto di scambio.


La composizione delle liste, la scelta dei candidati a Sindaco e degli Assessori si complica per i due o tre schieramenti che dovrebbero affrontare la campagna elettorale per le elezioni amministrative di Giugno.
 Se fino a ieri le beghe interne, le fibrillazioni, i malumori ed altro non hanno agevolato certe scelte, nonostante le "pseudo primarie", oggi più che mai, dopo la notizia del rinvio a giudizio di Bruno Mancuso per "voto di scambio" e di altri politici, si rendono più problematiche per "taluni" e più facili per altri, certe scelte "condizionate", "incondizionate" e forse "impreviste" e "ostative". Basta scrivere sul motore di ricerca "Google" questa frase: " Rinvio a giudizio di Bruno Mancuso per voto di scambio" ed ecco apparire: 

11 novembre, 2013

Sant'Agata di Militello. Una new entry tra le accuse rivolte ai membri del Parlamento. Ultime Notizie: "Il senatore Bruno Mancuso assolto dall'accusa di furto d'acqua".

"INTERNATIONAL BUSINESS TIMES nella Sezione Politica, titola: "Il senatore Pdl accusato di "rubare l'acqua". - La Redazione del Quotidiano on line continua: - Tra le accuse rivolte ai membri del Parlamento spunta una new entry: il furto d'acqua.


Bruno Mancuso, senatore del Pdl, originario di Sant'Agata di Militello in provincia di Messina, è sotto processo per "essersi appropriato di enormi quantità di acqua proveniente da un pozzo pubblico per provvedere a bisogni strettamente personali all'interno della loro proprietà privata". Secondo quanto riporta il Fatto Quotidiano il pm ha chiesto la condanna ad un anno di reclusione.
Il redattore così conclude il "pezzo":
 "Mancuso - scrive Il Fatto in edicola oggi - ha tentato di difendersi sostenendo che quel pozzo era utilizzato da altri cittadini che riempivano i bidoni in caso di carenza d'acqua, o dai pescatori che sciacquavano le reti, e quindi non c'era la percezione dell'illiceità della condotta, ma per il pm non ci può essere inconsapevolezza nel prelievo continuo di migliaia di litri di acqua più volte al giorno" Mancuso è uscito pulito da un processo molto più grave: voto di scambio con riferimento alle Elezioni Amministrative del 2009. Il 29 ottobre il Tribunale di Patti lo ha assolto con formula piena perchè il fatto non sussiste.

24 settembre, 2013

Sant'Agata di Militello. Si doveva dare "un segnale di non continuità". Non aver confermato l'ingegnere Contiguglia è anche un atto di grande coraggio."

Nella foto, in basso e seduti da sinistra: Minciullo,
 Testa (assessori),  Sottile (sindaco), Ribaudo (segretario),
Vicari (assessore),  Puleo (assessore).
In piedi: Scurria (presidente del consiglio), Barbuzza, Marchese,
Donato, Carrabotta (consiglieri).
In alto a sinistra: Paolo Starvaggi (coordinatore PD locale)

In alto a destra: L'estintore
(che conviene far ricaricare, non si sa mai dovesse servire !!).

"Si doveva dare "un segnale di non continuità". Non aver confermato l'ingegnere Contiguglia è anche un atto di grande coraggio. Debbo dare merito al sindaco Carmelo Sottile per aver preso questa decisione nell'ambito del provvedimento tendente alla riduzione, all'accorpamento di alcune aree ed alla successiva rimodulazione delle stesse che avverrà entro il mese di Gennaio del prossimo anno".
Così giustifica l'operato del neo-sindaco Sottile, l'avvocato Paolo Starvagi, coordinatore del PD santagatese. Non ha voluto rilasciarmi alcuna intervista video o audio e alle "mie contestazioni" relative al metodo utilizzato per "far fuori" dalla "stanza di comando" il noto o molto conosciuto professionista e "dirigente" (nello specifico, anche se non prevista tale qualifica nel nostro regolamento per motivi contigenti, "dirigente" a tutti gli effetti lo è stato). Per quel che mi riguarda ho fatto presente che poteva essere utilizzata una soluzione  più "soft" e indolore non solo per il soggetto ma anche per la stessa nuova amministrazione. Mi ha segnalato due e tre link che vi riporto in coda al post e che peraltro conoscevo. Tutti con lo stesso contenuto e poi ... voi lettori, pensate che avrei potuto, in difesa dell'ingegnere Contiguglia controbattere un avvocato che di professione è aduso (abituato, avvezzo) ad utilizzare la parola o le parole per cercare di convincere anche gli organi giudicanti? Non potevo assolutamente, anche perchè avrebbe tirato fuori, per mettermi KO, tutti i miei post su questo Blog e che riguardavano direttamente e/o indirettamente "il soggetto".
 Ero "incazzatissimo" non per le "non riconferme" che mi aspettavo ma per "alcune conferme" che non mi aspettavo. L'incontro-scontro, solamente verbale, avvenuto ieri sera, veniva continuamente interrotto da telefonate al suo cellulare e che probabilmente avevano come argomento l'ormai famoso "provvedimento sottile". Non è un mio errore di natura sintattica-grammaticale l'aver scritto "sottile" con l'iniziale minuscola! Vorrei capire e far capire che la parola può essere utilizzata come aggettivo o come forma aggettivante. Mentre ero "a colloquio",  nell'intervallo tra l'arrivo di una telefonata e l'altra, consulto il mio "smartphone" e leggo uno degli ultimi commenti che i miei assidui lettori o "controllori" scrivono. E' questo. Lo riporto integralmente, errori, data e ora compresi:

11 settembre, 2013

Sant'Agata di Militello. Protesta per la soppressione della sede staccata del Tribunale.

Domani anche a Sant'Agata di Militello, sciopero per la soppressione del Tribunale. Partecipazione massiccia o flop?
In questa occasione, come in altre,  in questi giorni ed anche oggi, basta leggere i giornali, guardare i telegiornali locali, per rendersi conto che la "differenza comportamentale", il "modo di reagire", il "modo e la maniera di organizzarsi" in occasione di avvenimenti, proteste o altro, tra il nostro comune, i nostri rappresentanti e i nostri "coordinatori", la differenza c'è, e si vede.
Siamo stati e, forse, continueremo ad essere il "fanalino di coda" di tutto il comprensorio. Non abbiamo saputo tutelare i nostri interessi (della collettività), della nostra cittadina. Se questo "difetto congenito" è palese, dimostrabile e inconfutabile, c'è anche da dire che, solo per iniziativa di pochi "coraggiosi" e "intraprendenti", qualcosa (ma il minimo) si è potuto evitare. E' la popolazione, i politici e i non politici,  locali e non locali, i professionisti, i commercianti o gli esercenti le attività anche artigianali, i giovani, gli studenti e perchè no, anche i sindacati (confederali o autonomi) che non ha saputo "incidere" in maniera proficua per ottenere quello che il nostro territorio, il nostro comune, meritava di avere ed ottenere.
Questa "incapacità" è misurabile in termini numerici, e nella scala da 1 a 10 Sant'Agata di Militello, se valutata, meriterebbe forse zero. Per la "protesta" relativa ai Tribunali "soppressi" i comuni e gli abitanti di Nicosia, Mistretta, Santo Stefano di Camastra, Tusa, ecc., ci stanno dando lezioni che non dovremmo dimenticare e trarne esempio per il futuro o per le prossime "malaugurate occasioni".
Ricevo e pubblico la nota inviatami dall'avv. Nicola Marchese con questa nota iniziale e un mio commento finale: